Le cause del mal di schiena possono essere molte, perché ogni struttura della nostra colonna vertebrale può dare origine al dolore. Siamo comunemente abituati a pensare ai dischi intervertebrali come causa principale, ma in realtà il mal di schiena spesso è collegato a tensioni muscolari e la presenza di punti trigger.
I punti trigger, noti anche come trigger points, sono aree ipersensibili e tese nei muscoli che possono causare dolore localizzato o riferito. Questi punti possono formarsi a seguito di tensione muscolare, traumi diretti o indiretti e stress e spesso sono associati a condizioni come il mal di schiena, il mal di testa o altri disturbi muscoloscheletrici. Ecco alcune caratteristiche chiave dei punti trigger:
Localizzazione: I punti trigger si trovano in aree specifiche dei muscoli, generalmente in regioni contratte o tese.
Dolore Riferito: Un punto trigger può causare dolore nella sua posizione specifica e, in alcuni casi, può anche provocare dolore in altre parti del corpo. Questo fenomeno è noto come “dolore riferito”.
Palpabilità: Spesso, i punti trigger possono essere individuati attraverso la palpazione. Un professionista qualificato può esercitare una pressione su determinate aree dei muscoli per individuare la presenza di punti trigger.
Attivazione: I punti trigger possono essere attivati da vari fattori, tra cui stress muscolare, posture scorrette, traumi o tensione prolungata.
Sensibilità: I punti trigger possono essere sensibili al tocco e possono causare dolore o disagio quando vengono stimolati.
Altri disturbi: i punti trigger possono causare anche disturbi della sensibilità e riduzione della forza.
In passato, i trigger point sono stati trascurati come possibile causa di mal di schiena, mentre l’attenzione dei ricercatori si focalizzava su altre strutture. Tuttavia, negli ultimi anni, la ricerca e la pratica clinica hanno evidenziato il ruolo significativo dei trigger point nel contribuire al mal di schiena cronico. L’identificazione e il trattamento mirato di questi punti sensibili stanno guadagnando importanza come parte integrante della gestione del mal di schiena.
La finta sciatica
I trigger point possono contribuire alla sensazione di finta sciatica, una condizione in cui il dolore alle natiche e lungo il percorso del nervo sciatico è presente, ma non è causato direttamente da compressione del nervo. I punti trigger nei muscoli circostanti possono riferire il dolore nella zona sciatica, creando una sensazione simile a quella della sciatica, anche se la radice nervosa non è direttamente coinvolta. Il trattamento mirato dei trigger point può aiutare ad alleviare i sintomi associati alla finta sciatica.
Come trattare i punti trigger
Il trattamento dei trigger point coinvolge solitamente il massaggio terapeutico, lo stretching mirato e l’applicazione di calore o ghiaccio. Il dry needling, un approccio in cui aghi sottili vengono inseriti nei trigger point, può rilasciare la tensione muscolare. La fisioterapia è spesso consigliata per un recupero completo, e i migliori risultati si ottengono dall’abbinamento di queste tecniche con gli esercizi mirati e l’attività fisica.