Il Morbo di Scheuermann è una deformità strutturale della colonna vertebrale. È stata descritta per la prima volta da Scheuermann nel 1920 come una condizione diversa dalla cifosi posturale basata sulla rigidità della colonna vertebrale. o I criteri radiologici tipici della cifosi di Scheuermann includono la cuneizzazione di tre vertebre consecutive (più di 5°) senza evidenza di disturbi congeniti, infettivi o traumatici della colonna vertebrale. Questi criteri sono ampiamente riconosciuti e utilizzati oggi. Inoltre, ci sono altri cambiamenti patologici, come l’irregolarità delle piastre terminali, la perdita di altezza dello spazio tra i dischi, i noduli di Schmorl (in alcuni casi) e il distacco anteriore della regione epifisaria delle vertebre. Questo problema ha una prevalenza che varia dal 4% al 10% della popolazione. Le sue cause sono poco chiare e sono state suggerite molte teorie.

La conseguenza principale del Morbo di Scheuermann è l’ipercifosi, ovvero un aumento della cifosi, la curva fisiologica del dorso. Questo problema si può associare a dolore durante la crescita, e predispone a dolori al collo, alle spalle e al dorso anche e soprattutto in età adulta. Per questo durante la crescita si cerca di correggerlo con gli esercizi ed eventualmente il corsetto ortopedico.

Un recente studio ha dimostrato l’efficacia a lungo termine del corsetto per correggere questo problema strutturale. Un gruppo d 158 soggetti con ipercifosi da Morbo di Scheuermann sono stati trattati con corsetto ortopedico per circa due anni e mezzo, e i risultati sono stati valutati a 10 anni dalla fine della terapia. Nel tempo il miglioramento è stato mantenuto con significativo beneficio per i pazienti. Questo è un dato molto importante perché la ricerca scientifica sull’ipercifosi è piuttosto scarsa anche se l’esperienza comune dei clinici che si occupano di questo problema è positiva. Il corsetto ha mostrato risultati molto positivi sia sulla curva del dorso, l’ipercifosi, sia sulla deformità delle singole vertebre che a fine terapia erano meno cuneizzate.