La gravidanza è un periodo particolare per le donne, carico di emozioni e cambiamenti fisici. In questa condizione, la scoliosi viene spesso considerata come un problema aggiuntivo che potrebbe interferire con la normale fisiologia della maternità. Al contempo, anche la gravidanza è vista come un evento che potrebbe influire negativamente sulla stabilità e la salute della schiena.

Per fare chiarezza sull’argomento, un gruppo di ricercatori australiani ha pubblicato un importante studio che sintetizza i dati scientifici finora pubblicati.

Ho la scoliosi: potrò avere figli?

In base alla sintesi dei dati disponibili in letteratura, possiamo affermare con ragionevole certezza che non ci sono differenze significative per il numero di figli per donna e per il numero di donne che non hanno mai avuto figli tra chi ha la scoliosi e chi no. Anche la durata della gravidanza è simile nei gruppi di controllo. Tuttavia, la necessità di ricorrere a tecniche di riproduzione assistita sembra essere più comune tra le pazienti con scoliosi.

Potrò fare l’anestesia?

Frequentemente sono necessari più tentativi per ottenere l’esecuzione dell’anestesia epidurale durante il parto naturale o il taglio cesareo nelle donne portatrici di scoliosi, tuttavia di solito l’analgesia ha successo anche in questo gruppo di donne.

Dovrò fare per forza il cesareo?

La frequenza con la quale si ricorre al taglio cesareo sembra essere maggiore che sono state operate per la scoliosi rispetto a quelle che sono state trattate in modo conservativo (osservazione, esercizi e corsetto).

Non vi è alcuna differenza nel tasso di complicazioni (pre-eclampsia, rottura prematura delle membrane, ecc.) tra i diversi tipi di gestione della scoliosi o rispetto alla media nazionale. In linea di massima, il peso dei neonati alla nascita non sembra essere influenzato dalla scoliosi materna.

La mia scoliosi peggiorerà in seguito alla gravidanza?

La progressione della curva dopo il parto è stata riscontrata in alcuni gruppi di pazienti con scoliosi adolescenziale sia gestiti chirurgicamente che in modo conservativo. Tuttavia, in media, queste pazienti non sembrano sperimentare una progressione clinicamente significativa della curva dopo la gravidanza. Le gravidanze multiple possono aumentare il rischio di progressione della curva nelle pazienti con scoliosi idiopatica dell’adolescenza (AIS) osservate o trattate con esercizi ma non tutti gli studi sono concordi su questo dato.

E il mal di schiena?

Per quanto riguarda eventuali dolori muscoloscheletrici, il mal di schiena è stato comunemente riportato dalle pazienti con AIS durante la gravidanza; tuttavia, per la maggior parte delle pazienti, il dolore non è stato descritto come grave o debilitante e di solito si è risolto dopo il parto. Una maggiore prevalenza di mal di schiena è stata riscontrata nelle pazienti con curve lombari rispetto a quelle con curve toraciche.

Potrebbero insorgere altri problemi?

In generale, la prevalenza della depressione e la qualità della vita sono risultate simili nei pazienti con AIS rispetto ai gruppi di controllo.

Nonostante una riduzione della funzione polmonare, le pazienti con scoliosi grave non sembrano avere problemi cardiorespiratori gravi durante la gravidanza.

Ci servono ulteriori studi a lungo termine e di migliore qualità per capire meglio la relazione tra gravidanza e scoliosi dell’adolescenza. Inoltre, dobbiamo esplorare le esperienze, le preoccupazioni e le paure delle donne con scoliosi durante la gravidanza. Queste informazioni potrebbero aiutare sia le donne che lavorano nella sanità e guidare la ricerca futura su questo argomento.

Come commentare questi dati?

Possiamo certamente rassicurare le donne con la scoliosi rispetto al loro futuro di mamme.

Nel complesso, possiamo dire che la scoliosi non mostra un impatto significativamente negativo sulla gravidanza. Allo stesso tempo, anche la gravidanza non sembra influenzare in maniera rilevante la scoliosi. In pratica, molte delle preoccupazioni generalmente associate a questo periodo meraviglioso e delicato appaiono ingiustificate. Lo studio di riferimento ha raccolto i più recenti dati disponibili, e rappresenta quindi un’importante fondamento per informare in maniera chiara e onesta le pazienti con la scoliosi che si apprestano a diventare madri.