scoliosi busto ortopedicoLa scoliosi giovanile, quella che viene scoperta tra i 3 e i 9 anni di età, è tradizionalmente considerata più aggressiva, più difficile da curare e quindi più frequentemente a rischio di trattamento chirurgico. I motivi? Il principale risiede nella lunga durata del periodo evolutivo e  nella lunga durata della terapia, che mette i ragazzi in difficoltà. Recentemente è stato dimostrato che non sempre la scoliosi giovanile è così aggressiva, e che non sempre è necessario iniziare precocemente la terapia con corsetto.

Un nuovo studio dei ricercatori di ISICO ha portato ulteriore evidenza a sostegno di queste novità, mostrando che i tassi di chirurgia e quindi la percentuale di scoliosi che arriva diventare grave è molto bassa, 6%, se si fanno le cose giuste. Nel complesso, quasi il 70% dei soggetti è rimasto stabile o è migliorato, e solo una piccola parte dei pazienti peggiorati è arrivata ad avere una scoliosi oltre i 45°.

Questi dati sono di per se una grossa novità. L’anno scorso risultati simili erano stati pubblicati da un altro gruppo di ricercatori italiani, e l’evidenza scientifica a favore dell’efficacia dei trattamenti non chirurgici nella scoliosi giovanile comincia a prendere corpo. Tuttavia, non dappertutto le cose vanno così bene, e in altri paesi in risultati sono ancora scarsi, con tassi di chirurgia che arrivano al 50%!

Una novità propria dello studio della Dott.ssa Fusco di ISICO, è poi costituita da aver utilizzato solo corsetti “chiusi” e non il tradizionale corsetto Milwaukee. Quest’ultimo è spesso prescritto nella scoliosi giovanile in quanto considerato meno dannoso sullo sviluppo del torace. Ma i nuovi dati mostrano che lo sviluppo del torace è normale anche con i corsetti chiusi se il corsetto viene cambiato con la corretta frequenza, prima che, diventando troppo piccolo e stretto, possa danneggiare la gabbia toracica. E non è affatto secondario per i ragazzi poter usare corsetti come lo Cheneau o lo Sforzesco al posto del Milwaukee, perché da un punto di vista dell’impatto psicologico quest’ultimo è spesso devastante, limitando i movimenti, impedendo la pratica sportiva (cosa che invece è possibile con gli altri modelli). Inoltre, da un punto di vista tecnico, il corsetto Milwaukee fa perdere completamente cifosi e lordosi, le curve fisiologiche della colonna che servono a dare stabilità.

Photo courtesy of Laura Sambo Photographer (https://www.facebook.com/laura.sambo.18)