Il sovrappeso non inficia l’efficacia del corsetto per la scoliosi

Uno dei problemi della società occidentale è rappresentato dal sovrappeso o addirittura obesità. Molti ragazzi stanno andando incontro a un terribile aumento del peso corporeo dovuto ad una scarsa educazione alimentare, sovrabbondanza di cibo e scarsa attività fisica. Questo fenomeno sembra colpire anche i ragazzi e le ragazze affette da scoliosi, normalmente estremamente magri e sottopeso, tanto da aver indotto a pensare che fossero affetti da anoressia. Non mancano quindi pazienti con un peso corporeo decisamente aumentato, pur restando una netta minoranza. Il problema del sovrappeso, oltre a causare problemi generali di salute, sembra rendere meno efficace il corsetto. Queste almeno erano le conclusioni di uno studio pubblicato ormai da qualche anno: chi è in sovrappeso difficilmente può ottenere un buon risultato dal trattamento con corsetto ortopedico per la scoliosi. Recentemente un nuovo studio ha gettato nuova luce sull’argomento. Secondo i dati pubblicati dal Dott Zaina e dal gruppo di medici e ricercatori del centro ISICO, l’obesità non sarebbe un reale problema, quanto meno quando i ragazzi seguono con precisione la prescrizione per l’uso del corsetto ortopedico per la scoliosi. Con alti dosaggi di corsetto è quindi possibile supplire ai limiti meccanici di correzione che si manifestano in caso di sovrappeso. In pratica, sebbene il grado di correzione del corsetto sia probabilmente un po’ inferiore, gli alti dosaggi e la precisione che contraddistingue i piani di trattamento dei pazienti di ISICO permette di ottenere buoni risultati. Comparando i ragazzi sovrappeso con quelli normopese o sottopeso affetti da scoliosi idiopatica, non si sono evidenziate differenze significative. Questo è un dato importante, dato che spesso le scoliosi in chi è sovrappeso vengono diagnosticate più tardi, quando la curva ha ormai raggiunto una certa gravità. Oltre ai noti danni alla salute, dobbiamo quindi ricordarci che l’obesità e il sovrappeso possono avere conseguenze negative anche sulla colonna vertebrale impedendo o tardando la diagnosi di scoliosi e rendendo più complicato il trattamento. Un motivo in più per investire su uno stile di vita sano sia in termini di alimentazione che di pratica sportiva.